caterina nasce il 3 luglio 1995 nella maternità di bologna, che ora non esiste più. molto allegra e vivace sin da piccola, trascorre i primi anni della sua infanzia molto tranquillamente, ma qualcosa cambia quando comincia ad andare all'asilo. non riuscendo a fare amicizia con molti, comincia a chiudersi in se stessa, trovando conforto nella sua vita immaginaria, che è per lei la vita che vorrebbe avere ma che sa che non avrà mai. molto legata alla sorella maggiore, maria teresa, che non l'ha mai abbandonata e l'ha sempre difesa e consolata nei momenti difficili. quando comincia ad andare alle scuole elementari, dimostra già tutta la sua repulsione nei confronti di questa, ma avendo comunque ottimi voti. durante i primi cinque anni di scuola non trova veri amici, ma solo persone che hanno nei suoi confronti secondi fini. successivamente, alle medie, tutto cambia: caterina trova dei veri amici e scopre un altro lato del suo carattere: la caterina un po' pazza, chiacchierona, esuberante, estroversa; quasi un'altra lei. poi, finalmente, verso la fine di ottobre 2007 scopre i
tokio hotel. forse un po' per caso, forse un po' per merito di una sua compagna di classe, questi quattro ragazzi tedeschi diventano parte della sua vita, necessari per lei. gennaio 2009 scopre il mondo della grafica, da cui, è convinta, di non riuscire più a separarsene. a giugno 2009 da l'esame di terza media, passando con 10. sempre nell'estate 2009 tramite msn conosce tasy, una ragazza casertana con cui stringe un rapporto speciale e indissolubile. da settembre frequenta il liceo linguistico, dove non ha trovato molti amici, ma persone superficiali e vuote. però non se ne preoccupa minimamente, perché ora sa capire perfettamente di chi fidarsi e di chi no. il 19.02.2010 va a sanremo per vedere finalmente la prima volta dal vivo i tokio hotel, ma riesce solamente a vedere l'auto scura che entra dentro al parcheggio dell'ariston prima che i ragazzi facessero la conferenza stampa. il 25.03.2010 finalmente li vede live, va al concerto e invece che essere nelle tribune, benché avesse quel biglietto, scende nel parterre e si trova dalla parte di georg vicinissima al palco. un'emozione incredibile che non potrà dimenticare
mai.« TO BE CONTINUED »
